Metodologia
Riteniamo che l'asset allocation, cioè la ripartizione degli investimenti tra grandi categorie di attivo (ad esempio azioni e obbligazioni delle principali aree geografiche e segmenti), sia l'elemento più importante in un portafoglio.
L'asset allocation è determinata in base ai seguenti elementi:
- valutazioni fondamentali: si tratta di metriche che cercano di individuare il valore intrinseco delle diverse classi di attivo (esempio: rapporti tra prezzi e utili aziendali aggregati per Paese, oppure i dividendi, per quanto riguarda l'azionario, o il rendimento reale per l'obbligazionario);
- momentum: forza del trend e grado di fiducia degli operatori di mercato, misurato utilizzando performance di breve e medio periodo, che riflettono l'intensità della domanda e il "sentiment";
- quadro economico: misurato con indicatori sulle condizioni dell'economia, che costituisce il substrato sul quale si innescano le dinamiche finanziarie;
- rischio sistemico: grandi rischi di carattere globale, come forti stress finanziari e crash che minano il funzionamento di mercati ed economia (ad esempio, il default Lehman Brothers o la crisi dell'eurozona del 2011); misurati attraverso indicatori appositi, che monitorano i principali focolai di rischio;
- rischi di mercato: rischi di fluttuazione e caduta dei valori, misurati con un modello simulativo che mira a cogliere tempestivamente anche situazioni estreme di mercato, con forte volatilità e improvvisi cambi di regime.
Questi criteri, seppur eterogenei, vengono resi confrontabili attraverso appropriate trasformazioni, dopodiché vengono ponderati (il peso maggiore è attribuito alle valutazioni fondamentali): il risultato è un quadro complessivo delle prospettive e dei rischi delle differenti asset class. Accanto alle valutazioni quantitative intervengono valutazioni qualitative di più ampio respiro, ad esempio legate a rischi geopolitici prospettici o altri fattori che invariabilmente sfuggono all'analisi più strettamente numerica. Nel rsipetto degli orizzonti temporali dei vari portafogli, privilegiamo temi e idee di lungo termine.
Il peso attribuito a ciascun asset class è funzionale all'assunzione di un livello di rischio congruo rispetto alle finalità e all'orizzonte temporale del portafoglio. Il tutto sempre con una buona diversificazione dei principali fattori di rischio, diversificazione che non è mai eccessiva, per evitare dispersione del potenziale di rendimento.